giovedì 21 luglio 2011

Da Bologna a Roma, passando per Albano: le "Metamorfosi" vincenti di Roy Caceres!



Il gioco di parole (banale ma efficace), non indica tanto una metamorfosi culinaria, ma serve a presentare il nuovo ristorante dello chef Roy Caceres che finalmente sono riuscito a provare: "Metamorfosi".

La cucina di Roy in effetti, più che "mutata", mi è parsa solida è convincente come l'avevo "lasciata" ad Albano da "Pipero"; contraddistinta dalla finezza unica che accomuna i suoi piatti. La mano di questo simpatico "gigante colombiano" (con precedenti allo stellato "Locanda Solarola" di Bologna), mi ha stregato fin dall'inizio, con la sua capacità di far convivere accostamenti ricercati e complessi tecnicamente, con sapori quasi sempre molto concreti al palato. In questa nuova sede ai Parioli, Roy sembra mantenere inalterato il suo tocco magico, e nonostante qualche imprecisione nel servizio (compensata da simpatia e professionalità), il locale promette bene sia come location che come crescita al livello di proposte in carta.

Oltre alla bella "soluzione per il pranzo" alla portata di tutti (provata dal Marziano), lo chef è deciso anche a "movimentare" il menù futuro dando maggiormente sfogo alla sua creatività nel degustazione a "mano libera" (Assaporando). Qualcosa di "nuovo", che sarà probabilmente apprezzato da "gourmet-e non" della capitale :-P

La nostra cena è stata comunque un'esperienza del tutto positiva (a parte un lieve calo nei dolci), e se Roy ha in serbo nuove sorprese, non vediamo già l'ora di tornare a trovarlo! :-)

L'appuntamento è ormai a Settembre per il nuovo menù del Metamorfosi, ma se vi sbrigate potete provare i nostri piatti prima che il locale chiuda per ferie... E vi assicuro che ne vale davvero la pena ;-)

Ringraziamento special ad Alessandro che ha condiviso con me questa bella cena:


Il benvenuto è un'intensa "Spuma di patate e zafferano con capperi e cozze": Inizio allettante :-P



"Gambero, Avocado e Maionese d'Ostrica": Gran piatto, giocato su due elementi grassi ottimamente calibrati. Il pane affumicato e croccante sul fondo è uno spunto determinante per dinamicizzare l'equilibrio di consistenze; così come la salinità della "maionese" d'ostrica (senza uova) che completa splendidamente il tutto.



"Crudo di Tonno con Vignarola Estiva e salsa al Cipolotto": Bellisima preparazione alla vista e al palato (l'estetica non viene MAI trascurata da Roy). La materia prima ittica è trattata ottimamente, avvolta dal sapido guanciale lavorato quasi come una "pellicola". Deliziose le note vegetali croccanti che rinfrescano il piatto e ben si sposano con la delicata salsa al cipollotto.



"Uovo a 65, Carbonara": Un classico di Roy che varia stagionalmente; se è possibile ancor più buono in queste vesti. Sarà il fascino "carbonaro", ma l'uovo si è dimostrato di una golosità unica in tutte le sue componenti, comprese le simpatiche "chips" di mezze maniche da intingere nella spuma al parmigiano. Godurioso! :-P



"Pomodori Vestiti, Burrata e Alici": Uno dei piatti più apprezzati (complice anche la mia passione per la burrata). La pasta, affatto sottile, mantiene viva l'intensità del datterino in parte essiccato, fornendo al tempo stesso una bella masticabilità. Meraviglioso l'infuso di burrata a legare il tutto, con il contrappunto delle alici fresche sfilettate e leggermente salate da Roy in persona.



"Tortellone Ceci e Baccalà": Un "bon-bon" a tutta gola, dove la farcia a base di ceci invade la bocca in maniera suadente. Classico ma efficace l'abbinamento con l'ottimo baccalà; per il resto mi trovo d'accordo con Andrea. ;-)



"Spaghetti di Cicoria, Coda e Tartufo Estivo": Un "primo-non primo" servito tiepido, che mi riporta alla mente l'"Esperienza Marchesiana". La temperatura della pasta (senza uova) serve a far risaltare le note amarottiche e vegetali della cicoria, che ben accompagnano sedano,carote e coda in un gioco di consistenze. Piatto divertente e rinfrescante; peccato per il tartufo impercettibile.



"Risotto Bianco all'Aglio e Lumache Opercolate": Confermo e rinnovo le impressioni già avute in "precedenza". Un classico irrinunciabile che non potevo farmi mancare; gentile concessione di Roy fuori-carta. Scavate nell'Acquerello cotto a puntino per godere di quelle splendide lumachine; da bis! :-P



Si chiude ottimamente con una novità del Menù: "Anguilla, Farro franto e Carpione gelato"



Buoni, ma a mio parere meno "incisivi" i desserts: Una golosa "Crema al mascarpone con gelato ai lamponi e karkadè"...



... ed un singolare dolce sulla "Pesca con Gelato al Basilico e Mollica di Mandorle"; un pò troppo "slegato" nella composizione. (comunque interessante l'idea di "scarpetta" nel dessert)



Piccola pasticceria ed un ottimo caffè chiudono questa esperienza con una piacevole chiaccherata con lo chef :-)

Ancora complimenti a Roy e buona fortuna per le sue "Metamorfosi" future! ;-)

Alla prossima!

-Lorenzo-

3 commenti:

  1. Sei proprioi bravo, descrivi i piatti così bene che pare di assaggiarli! Alcuni di questi però non credo sarebbero di mio gusto, tipo l'anguilla e il risotto con le lumache...però chissà, provando... Serena.

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  2. Splendido articolo, complimenti, ciao
    M.G.

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  3. Per le lumache ok, ma l'anguilla penso che sarebbe troppo pure per me...!!! Cmq, bravo Lory! Piera

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